Heinrich Neuhaus Web Site

CHI SIAMO, CHI E' HEINRICH NEUHAUS


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Heinrich Neuhaus è una figura leggendaria della musica e del pianismo ... fino a qualche anno fa avremmo scritto "sovietici". Oggi ci troviamo un po' in imbarazzo nel definire quest'uomo, nato in Ucraina da padre tedesco e madre polacca e vissuto tra Pietrogrado, Kiev, la Georgia e Mosca, allievo di Leopold Godowsky, come solamente russo.

Forse è più corretto considerarlo come appartenente alla cultura universale. I suoi allievi, di tutte le nazionalità, sono sparsi in tutto il mondo: Stati Uniti, Francia, Italia, Germania, Svizzera, Israele, Bulgaria, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Giappone. Qui accanto, in una foto inedita, Neuhaus è circondato da allievi di diversi paesi del mondo. Da sinistra a destra: Gérard Frémy (Francia), Gabriel Amiras (Romania), Snezhanka Barova (Bulgaria), Maria Vlad (Romania), Lenina Popova (Russia), Maria Kruscelnycka.

Neufream_60_dpi.JPG (4312 byte)I suoi allievi, tra i quali il grandissimo pianista Sviatoslav Richter, il rumeno Radu Lupu, il francese Gérard Fremy, il cecoslovacco Zdenek Hnat, i bulgari Ganev, Lazarova, l'ungherese Gaby Amiras, e tanti ex-sovietici, continuano a diffonderne la scuola e a tramandarne la memoria.
In Russia hanno operato e continuano ad operare numerosi suoi allievi quali: Emil Gilels, Jakov Zak, Anatolij Vedernikov, lo stesso figlio Stanislav Neuhaus, Teodor Gutman, Evgenij Malinin, Lev Naumov, Vera Gornostaeva, Vladimir Krajnev, Evgenij Mogilevskij e tanti altri.

Alcuni di loro hanno voluto dare un respiro più ampio a questa opera: in Svizzera Esja Elinajte ha fondato una Associazione Heinrich Neuhaus. In Georgia Elisso Wirsaladze ha annualmente organizzato, finché la guerra civile non lo ha reso impossibile, un Festival dedicato alla figura di Heinrich Neuhaus.

In Italia un altro allievo di Heinrich e di Stanislav Neuhaus, Valerij Voskobojnikov, insieme ad un gruppo di giovani musicisti suoi allievi, ha dato vita nel 1990 all'Associazione Heinrich Neuhaus (oggi disciolta) per dare una veste organizzativa ad una serie di iniziative culturali che aveva già in corso da anni attorno alla figura di Neuhaus. Nel 1985 ha curato per l'editore Rusconi uno dei libri di Heinrich Neuhaus "L'arte del pianoforte"; con "Piano Time" ha pubblicato Pasternak inedito (sui rapporti tra lo scrittore russo e Heinrich Neuhaus); in collaborazione con la RAI ha dedicato nel 1981 un ciclo di trasmissioni all'arte pianistica di Neuhaus; nel 1991 con l'Accademia Chigiana ha dedicato ai Neuhaus padre e figlio un toccante ricordo In memoria di Stanislav Neuhaus.

E' importante ricordare che da quasi venti anni si tengono a Roma, a Palermo, ad Asolo, a Siena, a Perugia, corsi di perfezionamento nei quali hanno insegnato Stanislav Neuhaus stesso, Vera Gornostaeva, Lev Naumov e Valerij Voskobojnikov.

Ricordiamo qui le stagioni di concerti organizzate prima nel Museo degli Strumenti musicali a Roma, in Piazza Santa Croce in Gerusalemme, poi all'Accademia di Romania, e infine all'American Academy in Rome. Nel 1990 un programma  di forte sapore russo faceva ascoltare anche alcuni inediti, tra i quali opere di Pasternak (la cui attività di musicista è quasi completamente sconosciuta al di fuori della Russia). 

Nel '91 il ciclo dedicato a Prokof'ev, nel centenario della sua nascita, ha fatto conoscere per la prima volta opere e autori a lui contemporanei, come Mjaskovskij e Mosolov, molto amati in Russia, ma da noi quasi completamente sconosciuti. Sono state in quelle occasioni proposte opere di compositori italiani   contemporanei, quali Lino Liviabella, Ugalberto De Angelis, Aldo Clementi, Sylvano Bussotti, Luca Lombardi, Stefano Pelegatti oltre all'ungherese Georgy Ligeti, e alla russa Sofia Gubaidulina

Da ricordare inoltre, una competizione per giovanissimi pianisti e i corsi di perfezionamento in pianoforte tenuti da Gérard Frémy, Valerij Voskobojnikov, Luiz de Moura Castro, Anatolij Katz. Nel 1996, infine, all'American Academy a Roma il seminario-audizione per quartetti d'archi, tenuto dal Quartetto Borodin.

Con queste pagine vogliamo contribuire all'evoluzione della didattica musicale, continuando l'opera pedagogica di Neuhaus, e diffondendo la sua visione ampia e colta dell'insegnamento.